2RXST è uno dei partecipati di BUNKER WALLS - Street Art inside the cave, un progetto di graffiti all’interno del rifugio antiaereo di via Fago a Bolzano.
Ciao, ci racconti qualcosa di te?
Sono Diego, sono nato a Bolzano e ho frequentato il Liceo Artistico Pascoli. Sono sempre stato appassionato d’arte e a vari movimenti come l’hip hop e il rap. Ho sempre coltivato la mia passione, portandola in ogni luogo che posso.
Cos’hai pensato quando ti hanno proposto di lavorare in un rifugio antiaereo?
Per
me è una bellissima opportunità lavorare in un luogo storico come
questo e contribuire a riportare vita qui dentro. Sono contento di poter
dare il mio contributo.Mi piace molto che sia nato un progetto che ha
coinvolto più persone, lavorare a queste tematiche con un gruppo è molto
significativo. Attraverso la nostra arte possiamo contribuire a
lanciare dei messaggi importanti.
Ci racconti come nasce la tua opera?
Ho scelto di
lavorare sul mito di Orfeo ed Euridice. La dualità è rappresentata dalla
morte, che si trova all’interno dell’Ade, e dalla vita, al suo esterno.
Nel mito Orfeo porta in salvo la sua amata
trascinandola fuori dall’Ade.Nella mia opera, al contrario, ho
rappresentato Euridice che viene portata in salvo all’interno del Bunker
H. Durante la seconda guerra mondiale infatti questo era un rifugio per
mettersi in salvo dai bombardamenti. Il bunker, sebbene sia un luogo
chiuso e sotto terra come l’inferno, in questo caso non rappresenta la
morte, ma la salvezza e quindi la vita.
Che cos’è per te la Memoria?
Io
mi dimentico di tante cose, ma non di quelle importanti. La Memoria per
me è ricordarsi delle cose importanti. È non dimenticare per non
commettere gli stessi errori.
Foto di Samira Mosca
Intervista di Veronica Tonidandel